Montanaro: in arrivo a dicembre AOC 47, dopo restauro e pulitura
Sono trascorsi quasi tre decenni dal restauro del monumentale organo di Montanaro.
In questo lasso di tempo il mondo è cambiato – si pensi all’avvento di Internet – è lo possiamo “toccare con mano” col bellissimo video dedicato proprio ai lavori di pulitura avvenuti questa estate sull’organo di Montanaro.
Grazie alle sapienti immagini di Margherita Lanzini (figlia dell’organaro Massimo Lanzini, ndr) che possiamo ammirare sul suo canale Youtube “PortaVento” (clicca per visualizzare il filmato) abbiamo la percezione di cosa possono fare i nuovi media in termini di studio e divulgazione storica e scientifica.
A poco meno di trent’anni dallo storico restauro dell’organo di Montanaro (TO), l’inesorabile trascorrere del tempo e il susseguirsi di una intesa attività concertistica e didattica, la “prima mondiale” e il primo disco della neonata Antichi Organi del Canavese nel 1997 e un intensivo servizio liturgico, hanno reso indispensabile un intervento di pulitura e restauro, svolto nell’estate a cura degli organari Dell’Orto e Lanzini di Dormelletto (NO), gli stessi che già avevano prestato la loro preziosa opera nel 1996.
Grazie anche al contributo CEI si è potuto concretizzare il progetto che ha previsto – previo lo smontaggio di tutte le canne – l’accurata pulitura dell’intero strumento con piccolo restauro, consistente nella verifica di tutte le parti e il loro funzionamento, infine il controllo di ogni singola canna e la relativa intonazione e accordatura.
Ora il maestoso organo di Montanaro è tornato ora al suo originario splendore.
Come già avvenne trent’anni fa, anche in questa occasione Antichi Organi del Canavese ha inteso celebrare il grandioso organo di Montanaro, incidendolo.
Alle tastiere il Maestro Valter Savant-Levet – che proprio in questi mesi festeggia i 25 anni di collaborazione con Antichi Organi del Canavese – per il 47° volume della collana organistica propone un suggestivo itinerario musicale dal titolo: Tra gli splendori del Secolo d’oro e i clamori risorgimentali.
Un’antologia di musiche che spazia dal primo Seicento fino all’Ottocento inoltrato. Un viaggio attraverso le maggiori scuole organistiche europee, tutte accumunate dalla conoscenza e in certi casi anche dalla condivisione, dell’ambiente musicale italiano.
Un percorso organistico e organario di grande fascino che il monumentale strumento di Montanaro restituisce in modo convincente, confermandosi tra le più importanti realizzazioni di un territorio ricchissimo di grandi organi storici.
Quest’ultimo lavoro verrà presentato a Montanaro nel corso del tradizionale Concerto di Santo Stefano a cura dello stesso Maestro Savant-Levet, un vero e proprio secondo concerto inaugurale.
Ma le novità di Antichi Organi del Canavese non si esauriscono con questa pubblicazione; contestualmente a questo disco ne è stato registrato un secondo che vedrà la luce il prossimo anno con un repertorio del tutto inedito.