AOC036
2015
Inizia con questo primo volume un nuovo progetto editoriale di ANTICHI ORGANI DEL CANAVESE: “Musica sacra”. Il titolo da un lato evoca immediatamente gli anni della Riforma – un periodo non ancora sufficientemente indagato –, dall’altro è il tributo al nome della rivista nata nel maggio 1877 grazie alla tenacia di Guerrino Amelli, dalla quale iniziarono i primi fermenti in tema di rinnovamento organistico e organario, che porteranno in seguito alla costituzione a all’affermarsi del Movimento ceciliano.
L’obiettivo di questo volume inquadra una realtà – quella canavesana – attenta, sin dai primissimi anni ’90, al nuovo corso; in questo contesto vanno lette sia le interessanti collocazioni organarie del periodo, sia la presenza di musicisti cardine del nuovo movimento. Lo strumento protagonista dell’incisione, sul quale convivono la stuttura ottocentesca ed interessanti elementi che anticipano il gusto moderno, è il prezioso organo della parrocchiale di Torrazza Piemonte, collacato da Carlo Vegezzi-Bossi nel 1891.