Direzione Artistica

Nato nel 1963, dopo gli studi tecnici ad Ivrea ha seguito per molti anni i corsi di perfezionamento in Organologia e Storia dell’Arte Organaria sotto la guida di numerosi e accreditati docenti italiani e stranieri tra i quali il dott. Oscar Mischiati e il prof. Luigi Ferdinando Tagliavini.

Ricercatore, schedatore e pubblicista, collabora con le principali riviste italiane del settore, con giornali, radio e televisioni, ha pubblicato numerosi scritti, monografie, cataloghi di organari e tenuto conferenze sull’Arte Organaria in Piemonte.  Dal 1990 al 2012 ha fatto parte dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Ivrea per la parte relativa agli organi storici; ha seguito in questi anni per conto dello stesso ufficio tutti i restauri dallo smontaggio all’inaugurazione in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici del Piemonte.  In tempi recenti ha collaborato con numerose diocesi piemontesi su importanti progetti di studio e recupero: Torino, Collegiata di Savigliano; Saluzzo, grande organo di Barge; Biella, organi di Graglia/S.Croce, Miagliano e Dorzano; Casale Monferrato, organo di Gabiano/Varengo.  Per la Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana di Ivrea ha pubblicato nel 1996 il Regesto degli organi costruiti dalla famiglia Bruna.  È, con Roberto Ricco, fondatore – nel 1996 – e direttore artistico della collana discografica Antichi Organi del Canavese delle Edizioni Leonardi di Milano.  Della stessa ha curato, oltre al progetto del sito Internet, anche il progetto grafico, l’impaginazione e la parte storico-organologica di tutti i volumi finora editi.  Per la rivista Canavese per tutti, ha curato tra il 1997 e il 2000 un ambizioso progetto di divulgazione della storia dell’Arte Organaria in Canavese con una serie di articoli sugli strumenti più significativi.  Tra il 2001 e il 2005 ha collaborato con l’unità operativa del C.N.R. nel progetto finalizzato allo studio dell’importante “Carteggio Serassi” conservato nella Biblioteca Civica “Angelo Mai” di Bergamo per la parte riguardante gli strumenti serassiani collocati in area canavesana e vercellese.  Il risultato di questa importante collaborazione è la pubblicazione nel 2009 sulla rivista Arte Organaria Italiana dell’articolo “L’attività dei Serassi nel Canavese”.  Dal 2005 al 2009 ha lavorato ad un importante progetto multimediale “Li Serassi a Feletto” la cui pubblicazione è avvenuta nel settembre 2009 in occasione delle manifestazioni inaugurali dei lavori di restauro del monumentale organo “Fratelli Serassi 1825” di Feletto (CD doppio + traccia ROM).

Nel corso di trentacinque anni di attività svolta al servizio della tutela e della valorizzazione degli organi storici ha al proprio attivo più di 450 lavori: pubblicazioni varie, articoli, ipertesti web, conferenze, interviste, direzione artistica di eventi musicali, consulenze organologiche.