AOC043
2017
Prosegue il percorso di ANTICHI ORGANI DEL CANAVESE alla riscoperta e alla valorizzazione dell’importante patrimonio organario costituito sul finire dell’Ottocento in quello che possiamo definire come il periodo di “transizione”.
L’interessante strumento proposto nell’incisione, collocato nel 1894 nella parrocchia di Campomorone, è opera dell’organaro bergamasco Giacomo Locatelli – già autore nel 1881 del grande organo a 3 tastiere della chiesa torinese di Nostra Signora del Suffragio – presenta fedelmente da un lato la plurisecolare tradizione costruttiva, dall’altro la spinta innovativa e la necessità di rinnovamento tipiche del coevo movimento riformatore italiano.
Tra le novità che caratterizzano questa produzione discografica, per la prima volta realizzata da ANTICHI ORGANI DEL CANAVESE fuori dai confini regionali, si segnala l’inedito repertorio ottocentesco per organo e saxofono, particolarmente adatto a valorizzare le peculiarità foniche di entrambi gli strumenti.